mercoledì 2 aprile 2014

Terribili due. Il mio segreto per mantenere la pazienza: I tappi auricolari!



Cosa c'entra un articolo sui tappi auricolari in un blog che parla di rispetto dei bambini??
Per chi di voi già visualizza l'immagine di una mamma che dorme pacifica e incurante del suo bambino che urla disperato ecco...non è questo il suggerimento che voglio dare!!!
Voglio invece raccontarvi cosa mi è successo ieri sera e come i tappi auricolari mi hanno aiutata ad aiutare mia figlia.

Premesse.
Mia figlia possiede i decibel di un reattore nucleare.
Me ne sono accorta fin dalle avventure nella nursery dell'ospedale quando stupita mi guardavo intorno osservando gli altri neonati piangenti e mi chiedevo "...ma... perchè gli altri non si sentono?"
Perchè gli altri bambini non piangono a suo confronto...si lamentano, "piagnucolano" forse...NON PIANGONO, credetemi.
Gaia tira giù i vetri.
Ti fa vibrare dalla punta dei capelli alle viscere più profonde del tuo corpo.
Si sente a km di distanza.
E se pensi che abbia raggiunto la potenza massima lei riesce comunque ad aumentarla ancora se non stai attenta a ciò che fai....

Il pianto.
Espressione di bisogni, e non subdolo metodo per ricattarti ad accontentare i suoi "capricci".
Nell'affrontare mia figlia piangente non ho mai dimenticato di ripetermi questo mantra: Lei non lo fa per farmi un dispetto. Lei non è felice di piangere.

Chi si trova nella fase dei "terribili due" sa che ci sono momenti, più o meno frequenti a seconda dei bambini, in cui davvero sembra non ci sia nulla da fare. Avete provato a consolare il bimbo, a distrarlo, a coccolarlo, ad accontentarlo...ma lui continua a piangere, preda di uno sconvolgimento emotivo che non riesce più a controllare o frenare. Lui/lei entra in un loop e tu vorresti scappare,(tanto sembra che tu non possa fare nulla) ma se ti allontani incredibilmente i decibel riescono perfino ad aumentare, allora resti e ti fai bombardare da queste vibrazioni che ti urtano i nervi in maniera devastante e senti la pazienza che evapora dai pori...non vuoi trascendere, non vuoi prendertela con quella creatura in evidente stato di sofferenza davanti a te, ma ti senti impotente e questo ti fa rabbia e vuoi solo che la tortura finisca per entrambe.

E' quello che mi è successo ieri sera per 45 minuti.
Porto Gaia in camera da letto e lei chiede di fare il bagno. E' tardi ormai e le dico che non si può, che andiamo a leggere qualche libro e poi facciamo la nanna....NOOOO!!!BAGNO MAMMA BAGNOBAGNOBAGNOBAGNOBAGNO...ecc.
Va bene, acconsenti, facciamo sto bagno se ci tieni tanto.
NOOOOO!!!!!!BAGNO NOOOOO!!!NOBAGNO NO NO NO NO BAGNONO...ecc.
E qui capisco di essere nella cacca.

Ma ecco che ricordo che nel cassetto ci sono due tappi auricolari nuovi di zecca...li indosso...e magicamente tutto è più affrontabile! Cerco di consolare la piccola, mi lascio investire dalla sua furia...insomma tutto come prima, ma ... dentro rimango zen! I nervi restano rilassati. Aiutarla in queste condizioni è decisamente più semplice.

Poco dopo Gaia si placa.
Ci laviamo i denti, prima li "lava" da sola con lo spazzolino rosa per bimbi poi intervengo io con lo spazzolino elettrico di colore blu. Lei fa un pò di  resistenza ma butto sul gioco e tutto va bene. Ripongo lo spazzolino elettrico e lei attacca: MAMMA BLU, BLU, BLU, MAMMA, BLU, SPASCINO BLU....BLUBLUBLU ...ecc.
Vuoi ancora lo spazzolino blu? Vuoi fare tu? e glielo porgo...
NOOOOO!!!!! BLU NONONONO MAMMA NO NON NO....
Niente, lo metto via allora...
NOOOO!!!!!! BLU SI MAMMA BLU BLU BLU BLU....ecc.
Seconda crisi.
Rimetto i tappi.
Arrivo anche a prenderla in braccio con lei isterica ormai che si divincola e urla NOOO!!! GIU MAMMA GIUGIUGIUGIU....ecc. e quando faccio per posarla per terra ovviamente riattacca al contrario: NOOOOO!!! GIU NOOOO!!!

Alla fine ci sediamo sul letto, lei distrutta, io fresca come una rosa. Finalmente decide di attaccarsi al seno.
Sento che mi si scioglie finalmente tra le braccia. La coccolo, le accarezzo i capelli...e quando si è calmata le dico: Eri davvero molto arrabbiata eh? Lei mi fa segno di si con la testa senza mollare il capezzolo.
Mi sai dire perchè eri così arrabbiata? Ci pensa. Poi si stacca e dice "...BLU..." io senza nemmeno alzarmi prendo lo spazzolino elettrico che giace sul letto di fianco a noi e glielo mostro "E' qui lo spazzolino blu, te l'ho dato quando lo hai chiesto ma tu non lo hai più voluto. Mi sai dire perchè eri così arrabbiata?" lei guarda lo spazzolino con espressione sorpresa e incredula...non lo sa.
Si riattacca e mi guarda con due occhioni immensi pieni di dubbi, lacrime e, ora, conforto.

Nota i tappi  e li vuole prendere in mano.
Sono tappi per le orecchie, servono alla mamma per aiutarti meglio quando piangi.

Ora per gioco ogni tanto li prende e finge di metterseli e dice "Mamma, piangi! Gaia mette tappi..."