martedì 21 maggio 2013

A caccia dell'Orso


Una famiglia si mette in marcia per andare a scovare un orso e attraversa prati, fiumi, tempeste...quanti suoni! ma poi trova l'orso e cambia idea: di corsa a casa! L'orso non riuscirà a prenderli e il piccolo lettore (o meglio "ascoltatore" dato che a leggere sarà un adulto) si divertirà un mondo a fare tutti i suoni della natura, di andata...e ritorno. 
Bellissime le illustrazioni!

Una soluzione diplomatica per dormire: il lettino "sidecar"!

Ecco una pratica soluzione che arriva da mamma Cristina:

Visto l'inaspettato successo che questo stratagemma sta avendo tra le mie amiche mamme mi sono finalmente decisa a mandarti due righe sul LETTINO SIDECAR.

Mio figlio Jacopo (13 mesi) si sveglia dalle 4 alle 7 volte a notte eppure io e mio marito dormiamo benissimo.
Come facciamo?
Fin da quando il bimbo aveva 5-6 mesi abbiamo predisposto il suo lettino così:



Per far questo è necessario:
1) eliminare un lato di sbarre del lettino
2) affiancare il lettino al lettone e legarlo al lettone (io uso nastri di raso)
3) fare in modo che il materasso del lettino sia al livello di quello del lettone (per fare ciò, sotto il materassino ho aggiunto due rettangoli di gommapiuma della stessa grandezza del materassino. In alternativa si possono comprare uno o due materassini da campeggio)
4) colmare qualunque buco possa formarsi tra il materassino e il materasso matrimoniale, riempiendolo con: una coperta arrotolata, il cuscinone per l'allattamento...qualunque cosa, basta che ci si assicuri che non esistano fessure in cui il bimbo possa incastrarsi. QUESTA COSA E' MOLTO IMPORTANTE. Ne va della sicurezza del bimbo.
5) Buonanotte.

Jacopo di notte si sveglia, io rotolo verso di lui, lo attacco al seno e mi addormento. In questo modo ogniuno ha i suoi spazi e il suo materasso però quando Jacopo entra in "emergenza coccole" riceve una risposta immediata e io quasi nemmeno mi sveglio. Alla mattina infatti non so dire quante volte l'ho attaccato al seno, ma nemmeno mi importa perchè abbiamo comunque dormito benissimo. :-)

Tararì Tararera di Emanuela Bussolati


L'ho comprato perchè me lo avevano consigliato. La prima volta che l'ho letto non c'ho capito nulla. Allora l'ho riletto...e riletto...caspita, ora mi fa morire dal ridere! Sembra che a differenza di noi adulti, ai bambini arrivi subito questo linguaggio inventato dall'autrice. Loro la storia, se la leggi con la giusta intonazione, la capiscono subito! Quindi mi sono preparata per benino e l'ho letta a mia figlia: grande successo!
E' una storia tenera e buffa ma la cosa che lo differenzia dagli altri libri è che è scritto in una lingua inventata, fatta di suoni onomatopeici che i bimbi riconoscno subito. E' uno dei MIEI libri per bambini preferiti! (e ogni tanto, lo presto a Gaia...)