La Naturopata Silvia Iaconeta propone questo bell'incontro a cui sono invitate le mamme e i loro piccoli (se vogliono portarli).
Raffreddore, febbre, mal di testa...cosa possiamo fare per salvare la giornata?
Un incontro dedicato alle mamme che durante la gravidanza e l'allattamento desiderano essere attente ai farmaci che assumono. Affronteremo alcuni semplici disturbi che però possono rovinarci intere giornate. Parleremo anche dei nostri piccoli... Andrete a casa con qualche nozione in più su come stare meglio utilizzando semplici rimedi naturali!
Costo di partecipazione € 10,00
SABATO 9 NOVEMBRE DALLE 10:00 ALLE 12:00
PRESSO IL NEGOZIO PISOLI E PANNOLI
(di fianco a Longoni Sport) Via Cremona 38/A, Mantova
Per informazioni
Silvia 3402124336 silvia.natura@libero.it
Conforto, suggerimenti, idee e segnalazioni di ogni genere, condivise da mamme mantovane per mamme , neomamme e "pre-mamme" in cerca di...qualcosa!
venerdì 25 ottobre 2013
giovedì 3 ottobre 2013
Corso di Inglese in Fattoria Didattica! English4Kids at the Farm
Giochi, Parole ed Attività all’aria aperta, per
imparare l’Inglese divertendosi con la natura e gli animali
Giochi linguistici, arte, animazione o sport, ed
apprendimento in fattoria didattica, tenute completamente in
Inglese. Per imparare la lingua divertendosi.
Presso la fattoria didattica Lagolena di Mottegiana (MN),
Venerdì 18 Ottobre (gruppo 6-10)
e Venerdì 25 Ottobre (gruppo 10+)
Il prezzo per ogni bambino è di
15,00 eur ad evento
per info e prenotazioni:
Alessio: 338/8769578
english4_kids@yahoo.com
Corso nascita e allattamento per mamme in attesa
Aperte le iscrizioni per il nuovo corso!
Quattro incontri di accompagnamento e preparazione all'allattamento con speciale riguardo al tema parto e nascita. Per scegliere consapevolmente con chi, come, dove partorire e avviare felicemente l'allattamento. Avere informazioni corrette e aggiornate per arrivare ad essere consapevoli e crearsi la rete di sostegno fin dalla gravidanza può fare la differenza nella vostra esperienza di parto e allattamento.
La Consulente Professionale in Allattamento IBCLC eDoula Francesca vi guiderà nel percorso, a cadenza settimanale, dedicato a tutte le mamme in attesa al primo bambino ma anche plurimamme che hanno incontrato difficoltà o non sono riuscite ad allattare nelle precedenti esperienze.
Il corso si terrà una volta a settimana, per un totale di quattro incontri, il martedì mattina dalle ore 10 e si tratteranno i seguenti argomenti e pratica:
-Come il parto può influire sull'avvio dell'allattamento e come riconoscere una struttura amica delle mamme e dei bambini.
-Pratiche amiche durante il parto e immediato dopo parto.
-Importanza del contatto pelle a pelle.
-Tutte le mamme hanno il latte?
-L'impatto del non allattamento per mamma e bambino.
-Il seno va preparato? cosa mi serve per allattare?
-Allattamento a richiesta, cosa vuol dire, saper riconoscere i primi segnali del bambino e come assicurarsi un abbondante produzione di latte.
-Un buon attacco al seno, le principali posizioni per allattare comodamente il tuo bambino (prova pratica) e riconoscere che la poppata procede bene.
-Normali parametri di crescita, come assicurarsi che il bimbo prenda abbastanza latte.
-Saper prevenire, riconoscere e curare eventuali difficoltà quali ragadi, ingorgo e mastite.
-Spremitura manuale del seno e tiralatte, metodi di estrazione del latte e conservazione.
-Allattare, fino a quando? OMS e raccomandazioni.
-Alimentazione della madre che allatta.
-Condivisione del sonno e allattamento, bisogni dei bambini e benefici.
Naturalmente ci sarà spazio anche per le domande o i dubbi delle mamme.
Ci troveremo nella sala polivalente del Bioanch'io in via Giovanni Amendola 19\a, zona San Pio X a Mantova. (www.bioanchio.it )
La quota del corso comprensiva di quattro incontri e materiale è di 60euro.
Per iscriversi è necessario prenotarsi telefonando al 393.8316967 o scrivendo a francesca.albertimn@gmail.com, per qualsiasi informazione contattami.
Partiremo con un minimo di tre mamme iscritte.
Francesca Alberti
www.allattamentomantova.it
Cesareo, armonizzare la cicatrice e liberare le emozioni
ci racconteremo e parleremo dell'armonizzazione della cicatrice secondo il metodo di David
Kanner, osteopata francese.
Prendersi cura della propria cicatrice, anche dopo anni e in particolar modo da taglio cesareo, è il primo passo per guarire e riappropriarsi della propria integrità fisica ed emotiva.
La pratica di "Armonizzazione globale della cicatrici" prende in considerazione la cicatrice nella sua globalità in modo da armonizzare i tre livelli: fisico, emozionale, energetico.
Per approfondire leggi qui sul sito: Armonizzazione globale delle cicatrici
Ci troveremo sabato 19 ottobre, dalle ore 16,15, presso la sala polivalente del "Bioanch'io" di via Amendola 19 a Mantova, zona San Pio X. (www.bioanchio.it )
Per prenotarsi e chiedere informazioni potete chiamare al 393.8316967 o scrivere a: francesca.albertimn@gmail.com
mercoledì 2 ottobre 2013
Gruppo mamme e bimbi 0-3 anni "Mamme e bimbi, pomeriggio insieme"
Parte questo giovedì, 19 settembre, il gruppo di condivisone per mamme e bambini!
Ci troveremo, questa volta ogni giovedì pomeriggio dalle ore 16,45,presso la sala del "Bioanch'io" di via Giovanni Amendola 19\a, zona San Pio X a Mantova.
"Mamme e bimbi, pomeriggio insieme" vuol essere un momento di condivisione per neo-mamme e mamme con bambini da 0-3 anni, ci aspetta un lungo autunno\inverno, passeremo pomeriggi a sostenerci,condividere informazioni corrette e aggiornate, parlare di tutto ciò che ruota intorno alla vita di mamme, piccole gioie quotidiane ma anche difficoltà e dubbi dell'essere genitore, il tutto in compagnia della vostra consulente IBCLC e Doula Francesca.
Gli argomenti saranno liberi, ogni madre può portare la propria esperienza!
Parleremo di allattamento, sonno e risvegli notturni, ritorno al lavoro, vita di coppia e bambini, consapevolezza femminile, cose utili e non per i nostri bebè e piccoli, portare in fascia, ecologia e pannolini lavabili, libri per mamme e genitori e tanto altro!
Ci sarà la possibilità di pesata settimanale per i bebè, scambio pannolini lavabili e pannolinoteca, provare vari supporti porta bimbo, per chi lo desidera mercatino di scambio vestitini e oggetti per i piccoli.
Nella sala avremo spazio gioco per i bambini più grandicelli, cambio per i piccoli, cuscini per allattare comodamente, scaldabiberon.
Il costo mensile degli incontri (4 incontri al mese) è di 30euro,questo giovedì sarà un incontro di conoscenza gratuito!!
Per confermare la presenza chiama al 393.8316967 o scrivimi afrancesca.albertimn@gmail.com
Ci troveremo, questa volta ogni giovedì pomeriggio dalle ore 16,45,presso la sala del "Bioanch'io" di via Giovanni Amendola 19\a, zona San Pio X a Mantova.
"Mamme e bimbi, pomeriggio insieme" vuol essere un momento di condivisione per neo-mamme e mamme con bambini da 0-3 anni, ci aspetta un lungo autunno\inverno, passeremo pomeriggi a sostenerci,condividere informazioni corrette e aggiornate, parlare di tutto ciò che ruota intorno alla vita di mamme, piccole gioie quotidiane ma anche difficoltà e dubbi dell'essere genitore, il tutto in compagnia della vostra consulente IBCLC e Doula Francesca.
Gli argomenti saranno liberi, ogni madre può portare la propria esperienza!
Parleremo di allattamento, sonno e risvegli notturni, ritorno al lavoro, vita di coppia e bambini, consapevolezza femminile, cose utili e non per i nostri bebè e piccoli, portare in fascia, ecologia e pannolini lavabili, libri per mamme e genitori e tanto altro!
Ci sarà la possibilità di pesata settimanale per i bebè, scambio pannolini lavabili e pannolinoteca, provare vari supporti porta bimbo, per chi lo desidera mercatino di scambio vestitini e oggetti per i piccoli.
Nella sala avremo spazio gioco per i bambini più grandicelli, cambio per i piccoli, cuscini per allattare comodamente, scaldabiberon.
Il costo mensile degli incontri (4 incontri al mese) è di 30euro,questo giovedì sarà un incontro di conoscenza gratuito!!
Per confermare la presenza chiama al 393.8316967 o scrivimi afrancesca.albertimn@gmail.com
"Io quando avrò dei figli non lo farò mai!"...come cambiano le opinioni...
Un'amica di Annalisa le chiede via email maggiori informazioni sul perchè delle sue scelte di madre. Ho chiesto ad Annalisa di condividere con noi la sua risposta. Eccola qui.
Risposta a un'amica non
mamma.
Credo che sarà difficile da comprendere quello che ti
dirò.
Non so se faccio bene a dirtele queste cose perchè so che
per arrivare a dirtele ho fatto un percorso che tu chiaramente non hai fatto,
quindi credo che non comprenderai del tutto.
Probabilmente ti scandalizzerai.
E' normale, anche io lo avrei fatto prima di di
Sara.
Poi ti sembrerà che ti voglio convincere invece non è
così, è solo che ho delle informazioni che tu non hai.
Il giorno che anche tu sarai madre se me lo permetterai ti
passerò tutte queste informazioni e poi qualunque cosa tu deciderai di fare coi
tuoi figli non mi riguarderà, non ti criticherò stai sicura, anche se farai
delle scelte opposte alle mie.
L'importante è che tu sappia, prima di
scegliere.
Io ti consiglio di sospendere ogni giudizio per il momento
su il mio modo di essere madre, vedrai che quando sarà il tuo turno avrai le
idee molto più chiare, anche perchè finchè non conosci tuo figlio c'è poco da
decidere o preparare in anticipo.
Anche mia sorella mi chiedeva quando ero incinta "ma che
madre sarai?" e io le ho sempre risposto "come faccio a saperlo? quando sarò
madre saprò che madre vorrò essere". Ecco, vorrei dirti questo, non preoccuparti
ora, perchè il tuo percorso deve ancora iniziare. Non importa cosa tu sai ora,
quando avrai un bambino in braccio tutto il mondo ti sembrerà
diverso.
Le cose che ti scriverò ora, prima di avere mia figlia non
avrei MAI e poi MAI pensato che sarebbero uscite dalle mie labbra, prima di
diventare madre.
Tutte le informazioni che ti scrivo qui non provengono
dalla mia fantasia o da mie deduzioni personali, sono tutte informazioni
ampiamente documentate e scientificamente accertate che ho riscontrato nella
lettura di una ventina di libri circa e nell'incontro con alcuni specialisti che
me ne hanno confermato la veridicità (3 pediatri, una psicologa infantile, 3 mie
amiche ostetriche di nuova generazione, una consulente certificata di
allattamento materno...e ogni tanto incontro uno specialista nuovo che me le
ribadisce) e tutto corrisponde. Inoltre frequento anche un paio di forum e
un gruppi di discussione per mamme su facebook e queste informazioni vengono
anche confermate da mamme che le hanno utilizzate per i loro bambini che ora
sono già grandini.
L'unico vero problema di "uscire dal coro" è quello di
crearsi una rete di supporto di gente informata come te, altrimenti se vivi sola
in mezzo a persone ignoranti (nel senso che ignorano quello che tu invece sai)
finisci per uniformarti.
Ti prego di credermi se ti dico che se rileggerai questa
mia email quando avrai un bambino la vedrai con tutt'altri occhi.
Ma è così, davvero, c'è una vita pre-bimbo e una vita-post
bimbo.
Innanzitutto ho imparato che non ci sono regole. Non c'è un
manuale di puericultura che si possa applicare indistintamente a qualunque
coppia mamma-bimbo.
Ma ho imparato anche che la maggior parte delle madri non
possiede molte informazioni e neanche le cerca, si ferma alla puntata di SOS
Tata, alle seduzioni del marketing, alla "moda". Il motivo per cui molti bambini
oggi vengono svezzati presto dal seno o nemmeno mai allattati, o lasciati
piangere nel loro lettino fino allo sfinimento, o ingozzati a forza per paura
che non mangino abbastanza, è perchè le loro madri sono in possesso solo di
informazioni che provengono dalla televisione, da luoghi comuni o popolari privi
di fondamento scientifico, da influenze sociali o specialisti poco aggiornati
sulle recenti scoperte scientifiche se non addirittura in mala fede, per
accaparrarsi più "pazienti".
Ogni madre ha il sacrosanto diritto di prendere le proprie
decisioni in merito alla cura dei propri figli, e nessuno dovrebbe mai metterci
il naso, ma quello che io auguro a tutte le madri è che prima di scegliere si
preoccupino di conoscere tutto e non si limito a prendere delle decisioni per
seguire la massa, senza mai porsi un "perchè?" o un "ma io sono felice di fare
così?".
Ogni bambino è diverso e ogni mamma è
diversa.
Quello che faccio io, le mie scelte, non pretendono di
essere quelle universalmente giuste, sono solo le mie soluzioni alla mia
situazione (con la MIA bambina). Ogni amica mamma che conosco ha una storia
diversa da raccontare, alcune condividono con me l'allattamento a oltranza e il
co-sleeping (dormire tutti insieme nel lettone) , altre hanno fatto scelte o
hanno avuto possibilità diverse (a una mia amica la bimba ha smesso
autonomamente di cercare il seno a 11 mesi)
è normale che a
quasi due anni si addormenti ancora al seno? Il latte la nutre
ancora?
Ti cambio la domanda:
E' normale che si addormenti col ciuccio un bambino di due anni? io non
lo so perchè non ho mai visto altri bambini, ma credo che la risposta sia sì.
Pertanto, partendo dall'assunto che il ciuccio e il biberon sono surrogati del
seno materno, trovo anche che sia normale che un bambino ciucci ancora al seno
per addormentarsi. Non è una questione di ciuccio o tetta ma un istinto di
suzione. Questo istinto è socialmente accettabile se il bambino ciuccia un
biberon, ma è socialmente inaccettabile se succhia il seno. Perchè?
Dipende dalla cultura in cui vivi, perchè in altre culture
questi tabù non esistono.
Il latte nutre ancora eccome.
Un altro falso storico diffuso negli anni settanta dalle
ditte che producevano latte in polvere per aumentare le vendite.
In effetti se ci pensi siamo mammiferi tanto quanto lo
sono le mucche, ne più ne meno, eppure nessuno mette in discussione il latte che
proviene da mucche che vengono munte per anni di seguito. Perchè il nostro
dovrebbe non andare più bene dopo soli pochi mesi?
Analisi di laboratorio mostrano che il latte col passare
dei mesi si modifica (si adatta ai bisogni del bambino mano a mano che cresce)
ma non perde consistenza ne nutrienti.
In Africa i bambini vengono allattati fino anche a 7 anni
e nessuno ha dubbi sul fatto che il latte continui ad essere nutriente. Infine
io stessa ho appurato che Sara, nonostante faccia periodi in cui mangia
pochissimo ma ciuccia di più acquista comunque centimetri in
altezza.
se avessi un altro figlio, come faresti? Cioè, il trattamento esclusivo
che stai dando alla Sara, non potresti farlo anche con un altro, perché avresti
sempre un'altra figlia che anche se più grande, c'è. Quindi come
faresti?
Se arrivasse un altro bambino e Sara ciucciasse ancora non
lo so cosa farei, e non posso prevederlo con certezza finchè non conosco il
nuovo bambino. Non ci sono problemi comunque perchè ci sono tante possibilità:
Sara potrebbe disinteressarsi al seno perchè quando rimani incinta il latte
cambia sapore e tanti bimbi non lo vogliono più, oppure lei potrebbe continuare
a ciucciare ma a me potrebbe dare fastidio al seno (ad alcune mamme capita) e
potrei allora cercare di far diminuire le poppate (Sara mano a mano che cresce è
sempre più disponibile a trovare compromessi perchè ci si può ragionare sempre
di più con lei) oppure potrei continuare ad allattare e poi con la nascita del
secondo continuare ad allattare entrambi. Si ho detto ENTRAMBI. Immagino la tua
faccia in questo momento. Si chiama allattamento in tandem e conosco un paio di
mamme che lo fanno. Ce ne sono diverse a dire la verità ma si guardano bene dal
farlo sapere in pubblico, sempre perchè non è una cosa socialmente accettabile.
Solo i libri ne parlano senza pudore.
Effettivamente fa bene anche a lei questo tipo di attaccamento alla
madre? Non lo so.. perché poi ci sono bimbi che vengono abituati a stare
"staccati" che vanno a dormire nel lettone con i genitori. . quindi ci sono
tante cose che cozzano secondo me tra loro.
Brava, ovviamente anche io me lo sono chiesto. Com'è che i più dicono che
bisogna staccare il bambino dal seno? che è un vizio da togliere? C'è qualche
risvolto psicologico che può compromettere lo sviluppo di mia figlia?
Non posso riassumerti qui in poche righe tutte le informazioni che ho
raccolto in due anni, ma sappi che avevo i tuoi stessi dubbi, e li ho colmati
completamente e sono straconvinta di quello che faccio ormai e le tue domande
sono passato per me perchè ne conosco le inconsistenti origini.
Diciamo che è cominciato tutto dal parto. Partorendo ho capito o piuttosto
"ricordato" di essere un mammifero. Ho potuto provare sulla mia pelle la
bellezza del fidarsi della natura e ho continuato su questo percorso che finora
mi ha portato solo benefici. Diciamo che da lì ho come fatto uno studio
antropologico sulla specie umana, come se fossi un extraterrestre che cerca di
capire le dinamiche umane. Ho fatto una scelta "ecologica "si può dire, di
"amore per la natura" e con questo non intendo andare a partorire nei
boschi, girare scalza o convertirmi a una religione pagana o animista! Si tratta
solo di aprire gli occhi e riconoscere che la natura ha delle leggi sagge, che
hanno un loro perchè. A volte non le capisci ma se ti fidi, o meglio "affidi"
tutto diventa più facile. Partorire diventa un'impresa epica e bellissima, il
fatto che tua figlia lecchi le suole delle scarpe e non si ammali mai sembra un
miracolo, il fatto che tutta la famiglia nonni compresi si prenda il virus
intestinale e tua figlia, prendendosi la sola precauzione di smettere di
mangiare e nutrirsi per alcuni giorni di solo latte materno evita vomito e
diarrea e scoppia di salute alla facciaccia nostra è una vera lezione di vita,
il fatto che la maggior parte delle mamme si lamentino della mancanza di sonno
mentre io dormo perfettamente e per tutte le ore che mi occorrono (8 al giorno)
non è un caso...sono solo alcuni esempi di quanto mi torna indietro dal non
interferire col naturale sviluppo infantile e con le leggi naturali della nostra
specie, che ci vogliono mammiferi "portatori", ovvero con piccoli sempre
attaccati addosso. Non siamo nidiacei come gatti ne nidifughi come i cavalli.
Siamo portatori attivi, come gli scimpanzè. Se ci comportiamo da gatto o da
cavallo ecco che il nostro cucciolo si lamenta, giustamente.
La fiducia verso le leggi della natura mi ha conseguentemente regalato fiducia nella mia bambina, nei suoi istinti e nei suoi ritmi. Passaggi come lo svezzamento ( o meglio, l'introduzione di cibi solidi, visto che l'allattamento permane) o lo "spannolinamento" sono e sono state tappe assolutamente serene, divertenti, piene di soddisfazione e senza alcun trauma. Il rapporto col cibo e con il vasino si è creato con grande naturalezza. E' un vero peccato che molte madri siano indotte a vivere queste importanti tappe dello sviluppo con ansie e frustrazioni. La natura avrebbe già predisposto tutto.
Ora, cercando di risponderti, il fatto è che (e non lo dico io, sia chiaro,
ma specialisti del settore) l'istinto di suzione è appunto un istinto. Non è un
comportamento indotto dalla madre ma un bisogno fisiologico del bambino. Non ho
sufficiente tempo per dilungarmi sulla storia dell'uomo che oggi ci ha portato a
ritenere necessario separare la madre dal bambino precocemente (ovvero prima che
il bambino abbia esaurito questo suo bisogno) ma il punto fondamentale è che i
presupposti per cui l'allattamento prolungato provochino dei danni è una bufala:
i bambini allattati a lungo al seno non diventano omosessuali, non crescono
fragili e più dipendenti dalla madre (i bambini sono dipendenti per loro
natura), l'allattamento prolungato non ha nessun effetto negativo, solo
positivi, sia fisici che psicologici, sia alla madre che al bambino.
Basta allargare un pò la mente per rendersene conto d'altronde: non mi pare
che la popolazione africana abbia grossi problemi di omosessualità, anzi, ne
che si possa dire che gli africani siano un popolo insicuro e
mammone...confronto agli italiani..!
Detto questo, se vedi un bambino succhiare il ciuccio o addormentarsi da
solo è perchè gli è stato dato un surrogato materno: il ciuccio, un pupazzetto,
una copertina...lui finge che sia la madre per consolarsi. Personalmente lo
trovo triste. Non voglio demonizzare i ciucci, le copertine e i pupazzetti eh!
Solo che mi dispiace quando queste cose sono imposte invece che proposte.
Personalmente ho scelto di non imporre nulla a mia figlia, di proporle tutto ma
poi di ascoltare i suoi bisogni e darle quello che chiede, che a parere mio, è
davvero poco tra l'altro: Vuole solo coccole, mi chiede di essere rassicurata
sul fatto che la amo.
Tu mi dicevi che questo attaccamento servirà a renderla
indipendente giusto? Ma con il secondo o meglio ancora con il terzo, saranno
mammoni perché non avranno lo stesso attaccamento nei primi anni di vita?
L'attaccamento, e questo l'ho studiato all'università, quindi in tempi non
sospetti, non è una croce ma una cosa essenziale e importantissima su cui si
basa lo sviluppo emotivo affettivo e psicologico del bambino. Tutti i bambini
avrebbero bisogno di un attaccamento sicuro. L'attaccamento chiamato "sicuro"è
proprio quello che presuppone che un bambino piccolo pianga o comunque sia
disturbato dall'allontanamento della madre. (E' una tecnica di difesa istintiva
che assicura al bambino la sopravvivenza ed è pertanto una cosa sana.)
L'attaccamento "sano" è l'attaccamento sicuro. Un bambino che non soffre per la
separazione dalla madre non ha un attaccamento sicuro. E' possibile che quel
bambino abbia per esempio una madre depressa, che non si prende cura di lui o
una madre altalenante che a volte lo allontana e a volte lo soffoca. Questi tipi
di interazioni sono stati studiati in laboratorio.
L'attaccamento alla madre quindi non è qualcosa da combattere ma da
difendere. Anche perchè più che un bisogno della madre, è un bisogno del bambino
e ci sarà, che ci piaccia o no, e meno male che c'è perchè è sintomo di salute
mentale! Mia figlia, per quanto sia tuttora attaccata al seno, sia stata portata
in fascia e dorma nel lettone coi genitori non ha avuto ne più ne meno
difficoltà rispetto agli altri bambini ad adattarsi a stare con al nonna invece
che con me o a stare al "nido"(questo a detta della maestra). Non c'è nulla che
una madre possa fare per "viziare" un bambino col troppo affetto, i bambini
nascono già "viziati". Le madri posso scegliere se accondiscendere alle loro
richieste o contrastarle e obbligarli a trovarsi dei surrogati, delle soluzioni
alternative...
Chiariamo, non sto dicendo che questo sia assolutamente da evitare, sto
solo dicendo che è come minimo auspicabile avere una buona ragione prima di
chiedere un sacrificio di questa portata a tuo figlio: oggi Sara ha l'influenza
e l'ho lasciata a casa con la babysitter , so che piangerà un pò perchè sta poco
bene ed è con una persona che conosce poco, però io non posso non andare al
lavoro, lei sarà costretta ad accontentarsi finchè non tornerò e poi ci
coccoleremo per recuperare le coccole perse.
Mi chiedi come sarà con un secondo bambino. Ancora una volta non ho una
risposta oggettiva ma solo soggettiva. Conosco mia figlia e conosco il suo
carattere. Non conosco il futuro fratellino o sorellina. So che Sara sarà molto
gelosa e possessiva nei miei confronti perchè è una bambina molto
"richiedente"...magari il fratellino non lo sarà altrettanto, magari sarà uno di
quelli che stanno in braccio a tutti (lei non è mai stata così,fin dal primo
giorno). Non lo posso sapere. Per questo voglio aspettare che Sara abbia almeno
3 anni prima che arrivi un fratellino, perchè so che per lei sarà dura e quindi
voglio essere tutta per lei almeno per i primi 3 importantissimi anni della sua
vita.
Però l'affermazione che traspare da questa tua domanda è che Sara sia
mammona perchè l'ho resa così io. Allattandola , portandola in fascia, dormendo
nel lettone...questa cosa vedi, anche io la pensavo prima di avere figli, quindi
ti capisco. Per questo ti dico che capisco che tu non possa capire. So che anche
se te lo dico comunque non mi crederai del tutto, ma forse un giorno lo farai:
Sara è come è senza che io l'abbia minimamente influenzata. E' stata così fin
dal primo giorno (mio marito testimone) e io ho solo dovuto provarle tutte per
capire quali funzionavano per farla smettere di piangere e quali no. Le mie
scelte sono MIEI adattamenti cuciti su misura per il carattere di mia figlia. Se
avessi fatto qualcosa di diverso avrebbe semplicemente pianto molto di più, il
che, tradotto in evoluzione, avrebbe potuto portarla oggi ad essere una bambina
molto più insicura. Infatti mia figlia è una mammona ma se c'è una cosa che non
si può dire è che sia un'insicura. La maestra d'asilo l'altro giorno mi fa "Eh!
Certo che tua figlia ha una gran bella autostima!!". Sarà un caso ma nel piccolo
nido dove la porto è la preferita di tutti. Io non ho meriti per questo se non
quello di non aver voluto interferire con il suo naturale sviluppo. Lei è così
di suo, nuda e cruda come me l'hanno consegnata.
Quando arriverà un fratello non lo so cosa farò, non so se il nuovo
arrivato mi darà altre possibilità, magari a lui non dispiacerà dormire nel
lettino, magari starà in braccio a tutti...o magari no. Non lo posso sapere. E
ancora una volta, non me ne preoccupo ora, tanto non ho le informazioni per
poter prendere una decisione ora come ora. Di sicuro sono soddisfattissima di
tutto quello che sto facendo con Sara e mi auguro di poter continuare così, a
colmare i suoi bisogni sempre, anche con un fratellino. Credo che un fratellino
sarà un arricchimento per tutta la famiglia alla fine dei conti.
E se avessi dei gemelli? Se mi nascessero due gemelli, e
allattare è la cosa migliore che possa fare per loro, che madre sarei ? Dovrei
trovare un'altra mamma che li allatti come facevano una volta? E per farli
addormentare insieme, come farei?
Ripeto, secondo me queste domande te le devi fare entrare in un orecchio ed
uscire dall'altro.
Ora non sei consapevole di cosa significhino veramente.
Ci sono mille possibilità che ti si parano davanti e la scelta di una di
queste dipenderà dalle informazioni che avrai ma anche dal carattere dei tuoi
gemelli e dal tuo. Non hai tutto questo al momento quindi non puoi realmente
sapere cosa farai. Rimanda il problema e non pensarci più.
Ti basti sapere che abbiamo due seni proprio perchè la natura ha previsto
che alcune di noi avrebbero avuto più di un bambino insieme. Una possibilità per
nulla remota è quindi quella di allattarli tu. Non è infatti un problema di
allattare ma un problema di gestione dei bambini e di tempo e di braccia...due
gemelli sono duri da accudire per una persona sola. L'allattarli sarebbe solo il
"problema" più piccolo che ti si parerebbe davanti, te lo assicuro. Perchè se
anche non li allattassi ma li nutrissi col biberon non significa necessariamente
che sarebbe tutto più semplice credimi. Ci sono pro e contro in ambedue i casi,
personalmente ho trovato molti più contro nell'allattamento artificiale ma non
ho idea delle scelte che avrei fatto in caso la mia situazione fosse stata
diversa, magari ad esempio con due gemelli.
Io so solo cosa ho fatto IO con Sara.
mercoledì 25 settembre 2013
Corso di cucina senza glutine e latticini
Vi segnalo questo interessante corso di cucina che si terrà presso l'agriturismo Prato Lamberto a Montanara (MN). Niente di meglio per coccolarci durante le lunghe serate autunnali...
CORSO DI CUCINA
SENZA GLUTINE E LATTICINI
Il corso si propone di far conoscere l’uso di alimenti alternativi al frumento e ai latticini.
Ogni lezione sarà introdotta da una breve spiegazione sull’alimento oggetto della serata.
Durante il corso sarà data la possibilità di sperimentare personalmente come si eseguono i piatti proposti che saranno degustati a fine lezione.
Il corso sarà effettuato con un minimo di 6 ed un massimo di 8 partecipanti.
Essendo le lezioni monotematiche è possibile partecipare anche solo ad una.
L’adesione va fatta almeno entro il venerdì precedente.
Le lezioni inizieranno alle 18.00 e dureranno fino alle 22.30.
Il prezzo della singola lezione è 30 euro compresa la cena. Il prezzo del pacchetto di 6 lezioni è 170 euro.
Data:
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Cosa si farà:
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Lunedì30 settembre
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IL RISO
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Lunedì 07 ottobre
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IL MIGLIO
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Lunedì 14 ottobre
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LA QUINOA
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Lunedì 21 ottobre
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IL GRANO SARACENO
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Lunedì 28 ottobre
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I DOLCI 1
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Lunedì 4 novembre
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I DOLCI 2
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LUNEDI 30/09/2013
IL RISO
Riso integrale saltato con verdure e tofu
Risotto alla zucca
Paella vegetariana
Riso basmati con curry di lenticchie
LUNEDI 07/10/2013
IL MIGLIO
Miglio e zucca
Sformato di miglio con verze e cipolle
Polpettine di miglio con piselli
Pasta al forno
LUNEDI 14/10/2013
LA QUINOA
Zuppa di quinoa
Crostata di farina di quinoa con verdure e tofu
Quinoa saltata con scarola mandorle e uvetta
Insalata di quinoa
LUNEDI 21/10/2013
IL GRANO SARACENO
Pizzoccheri
Crespelle alla zucca
Minestra di grano saraceno e verdure
Gnocchi di patate e saraceno
LUNEDI 28/10/2013
I DOLCI
Risini
Sbrisolona
Budino nocio cioco
Biscottini
LUNEDI 04/11/2013
I DOLCI
Crumble di pere e cioccolato
Brownies
Dessert di soia ai lamponi
Crostata
Per qualsiasi informazione:
Via Roma, 72 – 46010 Montanara di Curtatone (MN)
tel 0376/49850 cel 329/2219188 email claudia.ras@libero.it
www.pratolamberto.jimdo.com
martedì 17 settembre 2013
Corso preparto del Gruppo Loto Oltreterra Ostetrico
Incontri di accompagnamento per una maternità serena e consapevole. Le novità e i servizi che si affiancano al percorso tradizionale al parto. Spesso alla donna moderna non è permesso fare esperienza cosciente delle sue sensazioni fisiche e della sua emotività derubandola così dalla consapevolezza della forza del suo parto. Questi fattori oggi vengono ignorati a causa di svariate variabili che son diventate parte della nostra quotidianità. Grantley Dick Read Ritagliamo un momento per noi stesse per recuperare ciò che è parte del nostro essere donne,mamme. Per informazioni e prenotazione contattare Ostetrica Elisa Goffredi 3923588463 |
lunedì 16 settembre 2013
Corso autunnale di Musicalità: MUSIC TOGETHER
L'associazione "La terra delle arti" ha organizzato un corso di propedeutica musicale per bambini dai 0 ai 5 anni.
Music Together è un programma di educazione alla musicalità nato a Princeton (USA) nel 1987 e diffuso oggi in tutto il mondo.
I bambini e i loro accompagnatori esploreranno assieme melodie e ritmi provenienti da diverse culture musicali, impareranno canzoni e filastrocche, suoneranno strumenti musicali si relazioneranno tra loro attraverso la musica e il movimento, ma soprattutto si divertiranno e accresceranno la loro musicalità seguendo un percorso spontaneo e naturale.
Le classi sono formate da 6-15 bambini e i loro accompagnatori.
Le famiglie iscritte al corso riceveranno un libro e un CD con il repertorio che eseguiranno durante i corsi.
Il corso prevede una lezione settimanale di 50 minuti per 10 settimane consecutive.
Lezione dimostrativa Mercoledì 25 Settembre 2013
per poter assistere è necessario prenotarsi chiamando il numero 3471955070
Prima lezione Mercoledì 2 Ottobre 2013.
In via Giovanni Amendola 19/a, a MANTOVA, presso la sala polivalente del BIOANCHIO.
music@laterradellearti.it
www.laterradellearti.it
Corso di PSICOFONIA,
La docente, Cristiana Bombonati, propone questo corso (ogni lezione dura circa 45 minuti) per farci capire che cos'è la psicofonia e come si lavora con il canto per aiutare il bambino ad esprimersi ed ad approfondire la comunicazione e la relazione con la mamma.
L'appuntamento per la prima lezione è per lunedì 23 settembre alle ore 17, presso la sala del Bioanch'io, in via Amendola a Mantova.
Il corso prevede sei incontri del costo di € 15 l'uno.
Chi è interessato può scrivere al mio indirizzo irenemarzo1@gmail.com
L'appuntamento per la prima lezione è per lunedì 23 settembre alle ore 17, presso la sala del Bioanch'io, in via Amendola a Mantova.
Il corso prevede sei incontri del costo di € 15 l'uno.
Chi è interessato può scrivere al mio indirizzo irenemarzo1@gmail.com
Come aiutare una neomamma
Ecco cosa ci segnala la collega mamma Camilla!
Visitate questa pagina (in inglese)
Vi propongo le 20 idee che mi hanno colpita di più (tradotte e personalizzate):
- Piegale tutto il bucato, specialmente le calze
- Vai via appena il bimbo si addormenta, in modo che possa riposare anche lei
- Portale della cioccolata
- Non dirle di chiamare se ha bisogno di qualcosa, fai direttamente un salto e mettiti a lavorare
- Porta i figli più grandi al parco
- Portale la cena pronta, buona e sana
- Condividi con lei ciò che ama del suo bambino
- Non raccontarle storie terribili di maternità
- Mettile lo smalto!
- Se vai a trovarla a pranzo, porta il cibo e poi pulisci tutto
- Non portare riviste con le celebrità in costume da bagno 6 settimane dopo il parto
- Porta un regalino per i bambini più grandi
- Dille che la pizza copre tutti i gruppi alimentari!
- Tieni il bambino in modo che possa fare la doccia
- Ammetti che la maternità è una delle cose più difficili che hai mai affrontato
- Dille che non bisogna “fare tutto”, e soprattutto non bisogna “fare tutto perfettamente”
- Rassicurarla che a volte l’amore e la felicità in una casa sono direttamente proporzionali alla confusione
- Riempile il frigorifero con gli alimenti base per ogni necessità: latte, pane, uova, yogurt
- Dille di non impazzire dietro a tutto quelle che Pinterest le dice che dovrebbe fare, cucinare, realizzare per il bambino
- Accompagnala dal parrucchiere e tienile il bambino!
venerdì 23 agosto 2013
Settembre: Laboratori-gioco per bimbi dai 6 ai 12 mesi!!
Cecilia Tosato, psicologa e Prenatal Tutor, organizza Laboratori per bimbi dai 6 ai 12 mesi.
Aperte le iscrizioni per settembre:
Sabato 14 Settembre "psicomotricità"
Domenica 22 "colore"
Sabato 28 "musicalità"
I laboratori si tengono a Mantova.
Per info e costi vedete www.nascitarmonica.com
Aperte le iscrizioni per settembre:
Sabato 14 Settembre "psicomotricità"
Domenica 22 "colore"
Sabato 28 "musicalità"
I laboratori si tengono a Mantova.
Per info e costi vedete www.nascitarmonica.com
lunedì 29 luglio 2013
Barretta di cereali fatta in casa
Se per caso anche voi siete di quelle che si sono riempite la credenza di cereali soffiati, probabilmente BIO (e pertanto piuttosto costosi), abbandonati dal pupo dopo un iniziale illusorio interesse e pericolosamente in scadenza perchè in realtà a quel retrogusto di cartone dopotutto è difficile abituarsi per chi come noi è cresciuto tra le merendine industriali... bhe, sappiate che c'è una soluzione (ovviamente....ormai lo saprete....dai....si che lo sapete cosa sto per dire!.........)
SANA!
Bhe, in realtà è quasi sana.
C'è dello zucchero!!!!
Oddio!!!!
Ebbene Si. Dello zucchero.
Ma di canna e rigorosamente equosolidale. (Tiè)
Così attenuo i sensi di colpa...
Ma c'è pure del burro!!!
Ma di quello buono.
Bio.
(Aritiè!)
La ricetta è una cavolata, come sempre. Ma mi ha permesso di salvare dalla pattumiera questi nobili alimenti e trasformarli in una merenda davvero interessante per Gaia, poichè ....altamente calorica!
Finalmente un pò di ciccia!!!
Et voilà:
60 gr Burro
60 gr Miele
60 gr Zucchero di canna grezzo
150 gr di Cereali soffiati (quelli che avete: riso, orzo, miglio, farro...) , semi (mandorle a lamelle, semi di lino o di papavero, semi di zucca o girasole tritati, nocciole tritate...) quello che avete insomma. Anche i meusli possono starci. Potete aggiungergi anche dell'uvetta o del'altra frutta secca.
Far sciogliere il burro il miele e lo zucchero in un tegamino e "caramellarlo" per qualche minuto. Fiamma non alta altrimenti brucia!
Versarlo sopra i cereali e semi e amalgamare bene il tutto.
Foderare una teglia con carta da forno e distribuire il composto uniformemente.
Riporre in frigo per far solidificare.
Tagliare a quadrotti o utilizzando delle formine per biscotti.
Unico problema: col caldo se non l'avete caramellato bene il burro tenderà facilmente a liquefarsi quindi meglio conservare le barrette in frigo!
Sedersi davanti al pupo che gioca, addentando una barretta senza dire niente....(vi stupirete di sentire come il gusto di cartone sarà sparito lasciando il posto a una burrosa e fresca sensazione di dolcezza!)...
è scientificamente provato che il bimbo in questione attiverà il radar "mamma sta mangiando qualcosa che non mi vuole dare, pertanto deve essere buono" e allungherà subito la manina per richiedere un assaggio...la merenda è servita!
Bon appétit.
venerdì 26 luglio 2013
Gioco fai da te: Le emozioni sul frigo! (Dai 18 mesi circa, in poi)
Noto con divertimento che Gaia ha recentemente sviluppato un particolare interesse per una nobile arte: quella del mimo!
ogni volta che su un libro incontriamo una faccia espressiva (arrabbiata, triste, felice o impaurita) mi guarda e con la sicurezza di un comico professionista e la scordinazione facciale di un paziente che ha appena subito una devitalizzazione, cerca di ricomporre quella espressione sul suo volto facendomi sbellicare dalle risate.
Per permetterle di fare pratica ho allora creato questo semplice gioco, che sta avendo un ottimo successo.
Materiale:
- Magneti o ancora meglio se lo trovate, nastro magnetico, da cui potete ritagliare dei pezzettini. (io l'ho trovato al Centro Scuola di Levata)
- Cartone.
- Un pennarello nero
- Forbici.
Con un bicchiere tracciate sul cartone tanti cerchi quante faccine volete fare e ritagliateli.
Disegnate le espressioni dei visi, facendo attenzione a posizionare la bocca nella metà inferiore del cerchio e gli occhi in quella superiore.
Tagliale a metà i dischi e incollate un pezzettino di magnete su ogni mezzo disco.
Il frigorifero sarà la lavagna ideale.
Combinando le varie parti superiori con quelle inferiori creerete espressioni enigmatiche tutte da interpretare con la fantasia!
Con un bicchiere tracciate sul cartone tanti cerchi quante faccine volete fare e ritagliateli.
Disegnate le espressioni dei visi, facendo attenzione a posizionare la bocca nella metà inferiore del cerchio e gli occhi in quella superiore.
Tagliale a metà i dischi e incollate un pezzettino di magnete su ogni mezzo disco.
Il frigorifero sarà la lavagna ideale.
Combinando le varie parti superiori con quelle inferiori creerete espressioni enigmatiche tutte da interpretare con la fantasia!
Potete rendere ancora più belle le faccine colorandole e creando personaggi meno stereotipati di quelli che ho creato io! Che so, un signore coi baffi, una signora col rossetto...
Combinando le varie parti superiori con quelle inferiori, creerete molte espressioni diverse che vi faranno sorridere e poi ridere a crepapelle se il vostro bimbo cercherà di imitarle!
giovedì 25 luglio 2013
La fascia portabebè - Istruttrice Portare i Piccoli
Per quelle mamme che hanno la schiena a pezzi a furia di tenere in braccio il pupo...e per quelle pre-mamme che desiderano informarsi prima che ciò accada! ;-)
Scoprirete che non è solo una scelta di comodo ma un modo di comunicare...
Mi chiamo Eleonora Zanasi, sono una istruttrice PIP (Portare i Piccoli)® certificata: ho fatto formazione e certificazione presso la scuola di Esther Weber a Bussolengo (VR) e, nella pratica, insegno alle mamme e ai papà a portare i loro neonati 0 - 3 anni in fascia lunga o mei tai, secondo le modalità dell'alto contatto e delle cure prossimali.
Organizzo incontri informativi e corsi di gruppo/individuali presso il Bio Anch'io di Mantova e/o a domicilio sul portare (davanti, fianco, e dietro) e consulenze professionali individuali per genitori e venditori interessati.
Ho tenuto alcuni incontri informativi in collaborazione con Francesca Alberti e Nascitarmonica.
Ecco i miei recapiti per avere maggiori informazioni!
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profilo FB Eleonora Zanasi
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