mercoledì 5 giugno 2013

COSA FARE PRIMA DI VACCINARE IL TUO BAMBINO

Vista la movimentata discussione apertasi riguardo le vaccinazioni e sotto segnalazione di Valentina, ho trovato sul sito www.condav.it queste Regole PRE-Vaccino, specifiche per la Lombardia. Vi trascrivo di seguito il pieghevole che viene distribuito.
SE VOLETE SAPERE DI PIU’ SE VOLETE AVERE RISPOSTE CHIARE AI VOSTRI DUBBI VISITATE IL NOSTRO SITO
www.condav.it
Sul sito trovate indicazioni e notizie su:
vaccini, prevenzione, cure, e reazioni avverse.
“Quando una vita è in gioco non importa cosa dicono le statistiche”
Sent. n.1108/2000 Corte Costituzionale
Con questa Sentenza, la Corte Costituzionale, afferma ciò che noi da anni asseriamo: “I figli sono un bene prezioso che va difeso e protetto
e non importa se ad essere lesionato è anche un solo bambino ogni miliardo quando questo può essere evitato, perché quel bambino,QUANDO E' IL TUO BAMBINO, E' TUTTO IL MONDO!”
Per questo motivo desideriamo che un importante atto medico quale la vaccinazione, venga effettuato in piena consapevolezza, ovvero dopo aver ricevuto un'informazione chiara ed esaustiva sui pro ed i contro di tale pratica medica.

PRIMA della vaccinazione:
ACQUISIRE una chiara informazione sui vaccini e sui possibili effetti avversi, tramite Medici, Pediatri, ASL e Associazioni di tutela
(CONDAV – CORVELVA e altre) chiedendo all'Ufficio Igiene di visionare i foglietti illustrativi (bugiardini) contenuti nei vaccini che dovrebbero essere somministrati.
EFFETTUARE UN'ACCURATA VISITA PRE VACCINALE durante la quale, su una scheda vengano riportate: malattie degenerative, sindromi autoimmuni, diabete, allergie, episodi che possano far sospettare danni a carico del sistema neurologico centrale e/o periferico del vaccinando, o
qualsiasi altra patologia che abbia colpito genitori, nonni e parenti prossimi del vaccinando, impedendo, o rinviando, vaccinazioni a rischio (vedi RINVIO o ESONERO).
VALUTARE la possibilità di eseguire solo alcune vaccinazioni (anche non più di una per volta), differendole 30 gg una dall'altra e, per i neonati, di
eseguire le stesse dopo i primi sette mesi di vita: questo permetterà di individuare un possibile danno neurologico occorso al vaccinando nel corso della gestazione, o verificatosi durante il parto, In questi casi la vaccinazione deve essere assolutamente rinviata.
RINVIO o ESONERO della profilassi vaccinale nei casi “a rischio”: nati prematuri o immaturi; tare neurologiche; epilessia; malattie mentali; sospette
encefaliti pre e postparto; intolleranze alimentari; allergie; malattie neurologiche e/o genetiche sia del vaccinando che dei famigliari.
DOPO la vaccinazione:
CONSERVARE tutti i dati atti a risalire al lotto ed alla tipologia del vaccino somministrato (scatola e bugiardino)
OSSERVARE attentamente il comportamento del vaccinando nelle settimane successive alla vaccinazione. Nel caso in cui insorgessero
anomalie comportamentali quali: pianto lamentoso, stereotipie, irrequietezza, inappetenza, crisi di assenza o qualsiasi altro atteggiamento che esuli da quello “solito”, riportare tutto in un quaderno e segnalare subito la cosa al medico curante e ad un'associazione di tutela, quale può essere il
CONDAV.
EVITARE che al vaccinando vengano inoculate ulteriori dosi di vaccino nel caso in cui, dopo la somministrazione abbia riportato effetti collaterali.

RICORDA CHE RICEVERE UN'INFORMAZIONE CORRETTA SU EVENTUALI DANNI DA VACCINO E' UN TUO DIRITTO PRETENDI CHE VENGA RISPETTATO

Alcune delle nostre richieste:
· PREVENZIONE – RICONOSCIMENTO –
CURA del DANNO DA VACCINO
· Affissione della L.210/92: negli uffici delle
prefetture e delle ASL competente in materia di
invalidi civili, presso ogni caserma militare,
negli uffici delle ASL competenti in materia di
vaccinazioni, in tutti i reparti degli ospedali e
delle case di cura private, ecc...cos ì come
previsto dal comma 13 art. 1 L. 238/97.
· Istituzione della Giornata Nazionale in Ricordo
delle persone decedute o rese disabili dai
vaccini.
· Istituzione Tavolo di Lavoro per esaminare, fra
le altre cose, anche le seguenti problematiche:
Indennizzo da vaccinazione facoltativa;
Informazione chiara e precisa sugli eventi
avversi provocati dai vaccini, perché solo con
l'informazione si potrà avere una reale stima
dei danneggiati (i medici, infatti, alcuni per
mancata conoscenza del problema, sono
refrattari a fare questo tipo di diagnosi); ecc...
· Eliminazione del vincolo dei tre anni previsti
dalla legge 210/92 per presentare la domanda
d’indennizzo.

Informazioni a cura di:
Nadia Gatti
Prof. Dr. Ubaldo Viparelli
Dr.ssa Francesca Fusco
Dr. Eugenio Serravalle

Per info e contatti
info@condav.it
Nadia Gatti
Presidente
333.2463095
Tommaso Di Ciommo
Vice Presidente
388.6001916
tommaso.diciommo@alice.it
Ettore Berra
Resp. Regione Lombardia
02.2593219
338.2653894