martedì 22 aprile 2014

Incontro informativo dedicato al metodo Montessori

Un'amica mi invia questa informazione:

Volevo avvisarti che stiamo organizzando, insieme all'Associazione Montessori Brescia, un incontro informativo dedicato al metodo Montessori, mercoledì 7 maggio alle 20.30 a Palazzo Menghini (Via Cesare Battisti, 27, Castiglione).

Sembra che il Metodo Montessori non interessi solo nel comune di Mantova...




Corso di accompagnamento alla Nascita del Gruppo Loto alla Farmacia degli Angeli



giovedì 10 aprile 2014

VI PIACEREBBE UNA CLASSE ELEMENTARE MONTESSORI PER I VOSTRI FIGLI?



Protratte fino al 30 Aprile le iscrizioni per il Corso Montessori a Brescia.
Cosa c'entra questo con la meravigliosa prospettiva di poter far frequentare ai nostri figli una classe ELEMENTARE Montessori a Mantova?
Leggete fino in fondo...

Vi trascrivo di seguito l'articolo preso dal sito dell'Opera Nazionale Montessori:

L’Opera Nazionale Montessori organizza, in collaborazione con l'Associazione Montessori di Brescia, i seguenti corsi di:

- specializzazione per educatori della prima infanzia (300 ore);
- differenziazione didattica Montessori per insegnanti di scuola dell’infanzia (500 ore) autorizzato dal MIUR con DM.58 del 04/07/2007;
- differenziazione didattica Montessori per insegnanti di scuola primaria (550 ore) autorizzato dal MIUR con DM.59 del 04/07/2007.


La domanda di ammissione va presentata entro il 31 marzo 2014. 

(E' stato protratto fino al 30 aprile)

I corsi inizieranno il 17 maggio 2014, termineranno nel giugno 2015 e si svolgeranno: venerdì pomeriggio dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e sabato dalle ore 9.00 alle ore 17.00.

I corsi di differenziazione didattica per insegnanti di scuola dell’infanzia e di scuola primaria sono vigilati dall’USR della Lombardia.


Per informazioni
Associazione Montessori di Brescia
Paola Veneziani cell. 333 2720380 dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00
Olga Borghetti  cell. 328 5780544 dalle 20,00 alle 22,00
E-mail: associazionemontessoribs@gmail.com

Per informazioni segreteria del corso:
Adasm Lesic Brescia - Sig.ra Manuela Savoldi
Via Bollani, 20
25123 Brescia (BS)
Telefono: 030 3751978 martedì dalle 9,00 alle 12,00 e giovedì dalle 14,00 alle 17,00
e-mail: manuela.savoldi@lesic.it

I Corsi in partenza sono 3:
Corso per nido, Corso per scuola materna e Corso per scuola primaria.
Trovate in fondo alla pagina di  questo link la seguente documentazione :
Bando
Regolamento
Domanda di ammissione
Valutazione Titoli
Scheda Personale
Iscrizione

Questi corsi risultano particolarmente interessanti perchè il Metodo Montessori di recente si sta sempre più diffondendo (o dovrei dire rivalutando) nella nostra regione.
Mantova è sempre l'ultima ovviamente ad essere disposta all'innovazione, ma il successo del Metodo Montessori è globalmente e scientificamente riconosciuto.
Lo attestano anche i media e ve ne riporto un esempio:


"Il suo metodo ha prodotto uomini di genio, innovatori, premi Nobel: dai fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page, a Bill Gates, da Garcia Marquez al Will Wright di Sim City, dal fondatore di Amazon, Jeff Bezos, al padre di Wikipedia, Jimmy Walls. Ma in Italia, la sua patria, Maria Montessori ha meno fan che nel resto del mondo e le sue scuole - a più di cento anni dalla nascita - sono ancora un fenomeno di nicchia.(...)"  articolo del Corriere della Sera del 25/ Marzo 2013

A Brescia è nata da pochi anni un' Associazione di Genitori che è riuscita ad ottenere molti successi a questo riguardo.
Ora si sta tentando di creare un'Associazione di Genitori anche a Mantova, con lo scopo di aprire una sezione Montessori all'interno di una scuola ELEMENTARE statale del comune di Mantova.

Il progetto è appena partito e sarà mia premura aggiornare il blog su ogni passo avanti.
Nulla sarà però possibile se non ci saranno insegnanti formati col Metodo Montessori, abilitati alla scuola elementare.

Prego perciò tutti voi di diffondere l'informazione di questi corsi tenuti a brescia a tutti gli insegnanti di vostra conoscenza!!

Se inoltre siete genitori interessati alla prospettiva di far frequentare una classe Montessori elementare ai vostri figli, vi prego di scrivermi privatamente (irenemarzo1@gmail.com) e vi metterò in contatto con gli organizzatori di questo progetto.

ciao!!
Irene



                                         

venerdì 4 aprile 2014

Il calendario magnetico, fai da te, per i piccoli



Serviva una soluzione.

Stagione di raffreddori e influenze, se il papà rimane a casa dal lavoro, immancabilmente Tata pensa che il trovarlo nel lettone alla mattina sia prova inespugnabile del fatto che sia arrivato SABATO.

Solo che la mamma invece va al lavoro (si, le mamme inspiegabilmente non si ammalano MAI...sarà che non se lo possono permettere...) e quindi la crisi isterica è un fatto matematico.

Come spiegare alla duenne l'organizzazione settimanale e darle modo di affrontare gli imprevisti in maniera più razionale?

Bastano:

- fogli di carta colorati
- farfalla(o ape, coccinella...quello che preferite) e fiori stampati da internet (cercati su google immagini "fiori da colorare")
- pastelli colorati
- foto di famiglia stampate (anche solo in bianco e nero), su carta normale
- cartoncino (ho usato quello delle confezioni ella pasta)
- nastro magnetico (io l'ho trovato al Centro Scuola di Levata)
- frigorifero :-)

L'assemblaggio del calendario è intuitivo: un fiore per ogni giorno della settimana. Per il sabato e la domenica ho fatto una casetta con un collage di pezzi di carta colorata.
Attaccare il calendario al frigo.

La farfalla l'ho stampata da internet, colorata, incollata su cartoncino e ritagliata. Ho poi ritagliato una foto della mia bimba e incollato la sua faccina sulla farfalla. Sul retro ho applicato un pezzetto di calamita, tagliato dal nastro magnetico.
La farfalla rappresenta proprio lei che lavora tutta la settimana volando di fiore in fiore per poi riposarsi (seh... magari!) nel weekend.

Per completare il tutto ho stampato delle foto, ritagliato le facce di nonni, papà, mamma ed educatrici (taghesmutter, insegnante di psicomotricità ecc.) e creato delle calamite con cartoncino e pezzetti di nastro magnetico, con queste facce.

Ogni sera io e Tata guardiamo il calendario e attacchiamo le facce delle persone che si prenderanno cura di lei il giorno seguente. La mattina successiva Tata sposta con soddisfazione la farfalla sul nuovo giorno.

Ora le è tutto più chiaro.

Elisa



mercoledì 2 aprile 2014

Terribili due. Il mio segreto per mantenere la pazienza: I tappi auricolari!



Cosa c'entra un articolo sui tappi auricolari in un blog che parla di rispetto dei bambini??
Per chi di voi già visualizza l'immagine di una mamma che dorme pacifica e incurante del suo bambino che urla disperato ecco...non è questo il suggerimento che voglio dare!!!
Voglio invece raccontarvi cosa mi è successo ieri sera e come i tappi auricolari mi hanno aiutata ad aiutare mia figlia.

Premesse.
Mia figlia possiede i decibel di un reattore nucleare.
Me ne sono accorta fin dalle avventure nella nursery dell'ospedale quando stupita mi guardavo intorno osservando gli altri neonati piangenti e mi chiedevo "...ma... perchè gli altri non si sentono?"
Perchè gli altri bambini non piangono a suo confronto...si lamentano, "piagnucolano" forse...NON PIANGONO, credetemi.
Gaia tira giù i vetri.
Ti fa vibrare dalla punta dei capelli alle viscere più profonde del tuo corpo.
Si sente a km di distanza.
E se pensi che abbia raggiunto la potenza massima lei riesce comunque ad aumentarla ancora se non stai attenta a ciò che fai....

Il pianto.
Espressione di bisogni, e non subdolo metodo per ricattarti ad accontentare i suoi "capricci".
Nell'affrontare mia figlia piangente non ho mai dimenticato di ripetermi questo mantra: Lei non lo fa per farmi un dispetto. Lei non è felice di piangere.

Chi si trova nella fase dei "terribili due" sa che ci sono momenti, più o meno frequenti a seconda dei bambini, in cui davvero sembra non ci sia nulla da fare. Avete provato a consolare il bimbo, a distrarlo, a coccolarlo, ad accontentarlo...ma lui continua a piangere, preda di uno sconvolgimento emotivo che non riesce più a controllare o frenare. Lui/lei entra in un loop e tu vorresti scappare,(tanto sembra che tu non possa fare nulla) ma se ti allontani incredibilmente i decibel riescono perfino ad aumentare, allora resti e ti fai bombardare da queste vibrazioni che ti urtano i nervi in maniera devastante e senti la pazienza che evapora dai pori...non vuoi trascendere, non vuoi prendertela con quella creatura in evidente stato di sofferenza davanti a te, ma ti senti impotente e questo ti fa rabbia e vuoi solo che la tortura finisca per entrambe.

E' quello che mi è successo ieri sera per 45 minuti.
Porto Gaia in camera da letto e lei chiede di fare il bagno. E' tardi ormai e le dico che non si può, che andiamo a leggere qualche libro e poi facciamo la nanna....NOOOO!!!BAGNO MAMMA BAGNOBAGNOBAGNOBAGNOBAGNO...ecc.
Va bene, acconsenti, facciamo sto bagno se ci tieni tanto.
NOOOOO!!!!!!BAGNO NOOOOO!!!NOBAGNO NO NO NO NO BAGNONO...ecc.
E qui capisco di essere nella cacca.

Ma ecco che ricordo che nel cassetto ci sono due tappi auricolari nuovi di zecca...li indosso...e magicamente tutto è più affrontabile! Cerco di consolare la piccola, mi lascio investire dalla sua furia...insomma tutto come prima, ma ... dentro rimango zen! I nervi restano rilassati. Aiutarla in queste condizioni è decisamente più semplice.

Poco dopo Gaia si placa.
Ci laviamo i denti, prima li "lava" da sola con lo spazzolino rosa per bimbi poi intervengo io con lo spazzolino elettrico di colore blu. Lei fa un pò di  resistenza ma butto sul gioco e tutto va bene. Ripongo lo spazzolino elettrico e lei attacca: MAMMA BLU, BLU, BLU, MAMMA, BLU, SPASCINO BLU....BLUBLUBLU ...ecc.
Vuoi ancora lo spazzolino blu? Vuoi fare tu? e glielo porgo...
NOOOOO!!!!! BLU NONONONO MAMMA NO NON NO....
Niente, lo metto via allora...
NOOOO!!!!!! BLU SI MAMMA BLU BLU BLU BLU....ecc.
Seconda crisi.
Rimetto i tappi.
Arrivo anche a prenderla in braccio con lei isterica ormai che si divincola e urla NOOO!!! GIU MAMMA GIUGIUGIUGIU....ecc. e quando faccio per posarla per terra ovviamente riattacca al contrario: NOOOOO!!! GIU NOOOO!!!

Alla fine ci sediamo sul letto, lei distrutta, io fresca come una rosa. Finalmente decide di attaccarsi al seno.
Sento che mi si scioglie finalmente tra le braccia. La coccolo, le accarezzo i capelli...e quando si è calmata le dico: Eri davvero molto arrabbiata eh? Lei mi fa segno di si con la testa senza mollare il capezzolo.
Mi sai dire perchè eri così arrabbiata? Ci pensa. Poi si stacca e dice "...BLU..." io senza nemmeno alzarmi prendo lo spazzolino elettrico che giace sul letto di fianco a noi e glielo mostro "E' qui lo spazzolino blu, te l'ho dato quando lo hai chiesto ma tu non lo hai più voluto. Mi sai dire perchè eri così arrabbiata?" lei guarda lo spazzolino con espressione sorpresa e incredula...non lo sa.
Si riattacca e mi guarda con due occhioni immensi pieni di dubbi, lacrime e, ora, conforto.

Nota i tappi  e li vuole prendere in mano.
Sono tappi per le orecchie, servono alla mamma per aiutarti meglio quando piangi.

Ora per gioco ogni tanto li prende e finge di metterseli e dice "Mamma, piangi! Gaia mette tappi..."